Da Casarano a Casarano: pochi mesi per riscrivere un nuovo capitolo. Il protagonista è sempre Luca Tiozzo, oggi alla guida del Gravina, ma con un passato recente sulla panchina del Fasano. Quel 5-0 incassato lo scorso anno al “Capozza”, nella ventiseiesima giornata del girone H di Serie D, rappresentò una tappa decisiva verso il suo esonero. Un naufragio tecnico e mentale. Le prospettive, però, nel giro di pochi mesi si sono completamente ribaltate. Il suo Gravina, infatti, è riuscito a mettere in difficoltà una squadra costruita per dominare come il Casarano, con la rete di Nicola Loiodice su calcio di rigore, arrivata a ridosso del triplice fischio, che ha lasciato in casa murgiana una sensazione di amarezza per l’1-1 maturato al “Capozza” nell’ultimo turno. Episodi agli antipodi, che segnano la crescita di un allenatore capace di trovare a Gravina la propria dimensione ideale. I gialloblù, intanto, chiuderanno il 2024 affrontando l’Acerrana. Nonostante i 24 punti raccolti finora, l’obiettivo principale resta la salvezza.