Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel giorno dell’inaugurazione sabato prossimo 8 settembre. Ma anche il vice premier Luigi Maio, la ministra per il Sud, Barbara Lezzi, quello dell’Agricoltura, Centinaio. E, in agenda, potrebbe esserci anche la presenza dell’altro vice premiere e ministro degli interni, Matteo Salvini. La Fiera del Levante di Bari, la campionaria nella sua accezione più giusta, è pronta a tagliare il nastro delle 82 edizioni anche se quella che si avvicina nasce sotto il segno della Nuova Fiera del Levante. Lo sottolinea il presidente, Alessandro Ambrosi, presentando un appuntamento che ha fatto già segnare un successo: i padiglioni e gli stand sono sold out, segnale di una ripresa economica che Ambrosi si aspetta anche da imprenditore.
Se la Campionaria resta il segno distintivo della città di Bari, oltre che crocevia settembrino per il mondo politico, il futuro prossimo, assicura Ambrosi, dovrà essere quello degli appuntamenti di settore. Agrilevante, in programma nel 2019, farà del capoluogo pugliese la capitale dell’agricoltura, ma anche su Hi Tech e arredamento si sta ragionando, oltre ad un momento dedicato a tutte le regioni del Sud. Così il quartiere fieristico, nelle ambizioni di Ambrosi, torna ad essere luogo di incontro e dialogo: da sabato prossimo sarà possibile anche incontrare le 60 associazioni di volontariato che metteranno in vetrina il loro lavoro silenzioso, mentre il dialogo tra le religioni avrà una naturale prosecuzione, proprio in questi padiglioni, dopo la visita a Bari di Papa Francesco.