Saranno celebrati domani, venerdì 29 settembre, nella cattedrale di Foggia, alle ore 16, i funerali di Franca Marasco, la titolare della tabaccheria uccisa a coltellate durante una rapina il 28 agosto scorso in via Marchese de Rosa.
Ad un mese esatto dal delitto, dopo l’autopsia che si è svolta ieri, le esequie saranno celebrate da monsignor Vincenzo Pelvi, arcivescovo della diocesi Foggia Bovino. In città sarà lutto cittadino.
sul fronte investigativo si è in attesa della chiusura delle indagini nei confronti dei due presunti responsabili.
Il cittadino marocchino il 43enne Redoane Moslli, ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio e il complice, un italiano 70enne Vittorino Checchia che avrebbe fornito l’arma del delitto, un coltello.
fatali come si ricorderà, furono per la signora franca i quattro fendenti inferti dal 43enne con un coltello da cucina all’indirizzo della donna , due all’addome e due al collo.
l’uomo, dopo aver abbandonato l’arma del delitto, si era allontanato portando via 75 euro e due telefoni cellulari.
Mosili – fermato il 2 settembre presso la stazione di napoli – nel corso dell’interrogatorio davanti al giudice, aveva ammesso le proprie responsabilità e fornito riferimenti utili in merito a un soggetto chiamato ‘Neru’, sostenendo di averlo conosciuto mesi prima presso il centro di accoglienza della chiesa san pio x di foggia e con il quale ha detto di essersi messo d’accordo per la commissione della rapina.
Lamattina del colpo il 70enne gli avrebbe fornito guanti, mascherina e coltello, trovati in una busta bianca rigida all’interno del tabacchino.
Inoltre, il 43enne al gip ha sostenuto di aver diviso con lui il bottino, presso l’abitazione di Renu, il giorno stesso della rapina. qualche giorno dopo il presunto complice avrebbe contattato l’autore dell’omicidio informandolo che la donna era morta e, quindi, consigliandogli di scappare.