Che la trattativa per la ripartenza in sicurezza dell’interezza delle attività mercatali non sarebbe stata di facile gestione il sindaco di Barletta Cosimo Cannito lo aveva anticipato nello speciale il fatto del giorno andato in onda lo scorso venerdì su Teleregione.
Quanto sta accadendo conferma la previsione del primo cittadino. Lo scorso 14 maggio il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con un’ordinanza ha autorizzato lo svolgimento dei mercati settimanali per tutti i settori merceologici demandando però alle amministrazioni comunali la gestione della sicurezza.
Da quel momento è iniziata un’interlocuzione che ha avuto nel pomeriggio di ieri un momento importante. La proposta del comune di Barletta da tenere in piedi almeno fino al 2 giugno prevede lo svolgimento del mercato settimanale per le merci varie con 150 postazioni su 300.
Tali postazioni dovrebbero essere presenti alternandosi una settimana sì e una settimana no distanziate fra loro, nel rispetto delle prescrizioni governative e regionali per il contenimento del contagio da Covid 19. Questa proposta non soddisferebbe i mercatali ed in particolare l’associazione Casambulanti con il referente Savino Montaruli fermo nel rimarcare la necessità dell’attivazione di tutte le postazioni mercatali.
Dopo che nel pomeriggio di ieri sembrava che anche il Comune fosse orientato verso la riapertura totale, in mattinata con una nota il sindaco Cannito ha ribadito la volontà di adottare la soluzione delle postazioni alternate.