Cala il numero dei dipendenti comunali (87 rispetto ai 126 del 2018), ma cresce quello di amministratori e dipendenti delle Asl (45 rispetto ai 22 dell’anno precedente) chiamati in giudizio di responsabilità davanti al Tribunale della Corte dei Conti di Puglia.
La fotografia è offerta dalla relazione del presidente della Sezione giurisdizionale della Puglia, Francesco Paolo Romanelli, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti. Cala anche il numero di privati che hanno percepito finanziamenti pubblici ma ne dovranno rispondere davanti ai giudici contabili, come anche quello dei dipendenti statali (24 rispetto ai 28 del 2018).
Nel corso del 2019, si legge ancora nella relazione del presidente Romanelli, relativamente al contenzioso nella materia di contabilità pubblica, sono stati introdotti 112 nuovi giudizi, di cui 100 ad istanza della Procura generale della Corte dei Conti Puglia, di questi gli atti in materia di responsabilità amministrativo-contabile sono stati 89.
Le sentenze di condanna sono state 78, per un danno complessivo accertato pari 14,2 milioni. Rispetto al danno complessivo accertato di 14,2 milioni di euro, il danno nei confronti dello Stato è di 8,5 milioni, 3,9 milioni nei confronti degli Enti locali pugliesi e 1,8 milioni nei confronti delle Asl.
Aumenta il danno accertato subito dalle Asl, nel 2018 fu solo di 516mila euro. Significativo, ha evidenziato il presidente Romanelli, è anche il numero di giudizi celebrati nei confronti di privati percettori di contributi e finanziamenti pubblici. Nello specifico, si tratta, di finanziamenti e contributi erogati per lo sviluppo delle aree disagiate del Mezzogiorno, per i contratti d’area e i patti territoriali, dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea).