Salgono a 56 i casi di infezione da coronavirus in Puglia, 12 in più rispetto a ieri. Lo comunica il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro.
Oggi sono stati effettuati 77 tamponi, 65 sono risultati negativi e 12 positivi. I casi positivi sono così suddivisi: 6 in provincia di Bari; 2 nel Brindisino e 4 in provincia di Foggia. I decessi collegati al contagio restano tre, tutti nel Foggiano. Da ieri, invece, sono 4651 le persone che hanno compilato il modulo di autosegnalazione on line per dichiarare di essere rientrate in Puglia dalle cosiddette zone rosse (la regione Lombardia e undici province tra Emilia Romagna, Piemonte e Veneto).
In totale, dal 29 febbraio ad oggi, sono 11468 i moduli on line di autosegnalazione per dichiarare di essere rientrati in Puglia. Il dato è in continuo aggiornamento. Analizzando i dati si evince che negli ultimi due giorni le autodichiarazioni fatte sul portale della Regione sono più che raddoppiate.
La Regione Puglia sta anche lavorando al piano ospedaliero per fronteggiare l’emergenza Coronavirus prevede l’attivazione fino a 300 posti letto nelle rianimazioni e terapie intensive e 195 posti letto nei reparti di malattie infettive. Sono in corso, inoltre, incontri con ospedali privati ed Enti ecclesiastici accreditati per trovare un’intesa che permetta alla Regione Puglia di potenziare i posti letto delle strutture pubbliche.
Per i casi meno gravi verranno attivati fino a 400 posti letto nei reparti di pneumologia e medicina interna.
Negli ospedali più grandi, intere aree, all’occorrenza, potranno essere utilizzate solo per l’emergenza coronavirus. In caso di necessità, verranno riaperte alcune strutture disattivate, ad esempio quelle di San Pietro Vernotico e Terlizzi per trasferire i pazienti in via di guarigione.