Si comincia finalmente a parlare di calcio giocato in serie D. Si comincia a parlare, in particolare della Coppa Italia di categoria. Le prime due pugliesi a scendere in campo sono state Taranto e Nardò, che ieri allo “Iacovone” si sono date battaglia per 94 minuti, prima di affidare al dischetto la sentenza sulla qualificazione al turno successivo. L’hanno spuntata i padroni di casa, che ringraziano soprattutto il proprio portiere Cavalli, capace di parare ben tre rigori, tra cui quello decisivo calciato da Bencivenga.
Supremazia tarantina nella prima frazione, durante la quale il team di mister Cazzarò si è reso pericoloso in diverse circostanze, senza tuttavia trovare la via del gol. Più equilibrata la seconda metà di gara, che ha visto gli ospiti entratre in partita e ribattere colpo su colpo. Nel finale il Taranto è rimasto in dieci a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Infusino. Risultato inchiodato sullo 0-0 al termine dei tempi regolamentari e verdetto rimandato ai tiri dal dischetto, che hanno premiato i rossoblu col punteggio di 5-4.
Bisogna ora attendere domenica 2 settembre per vedere all’opera le altre compagini di casa nostra iscritte alla competizione. Il Cerignola ha conosciutio ieri il suo avversario. Si tratta del Campobasso, uscito vincitore dalla sfida tutta molisana col l’Olympia Agnonese. Già noti, invece, gli altri accoppiamenti, che prevedono due attesissimi derby: Bari-Bitonto e Fidelis Andria – Fasano. A proposito di Fidelis, questa mattina il club federiciano ha presentato tramite social il suo nuovo stemma. Nei prossimi giorni dovrebbe toccare all’organigramma societario e all’apparato tecnico.