L’esempio e’ impegno, un monito, un invito ma anche il titolo scelto per animare il convegno svoltosi a foggia in ricordo di Giovanni Panunzio.
Lui, simbolo nazionale della lotta al racket.
Era il 6 novembre del 1992 quando l’imprenditore che aveva detto no alla malavita, alla richiesta estorsiva del pizzo, perse la vita sotto i colpi dei sicari.
Un evento drammatico quello consumatosi tra il silenzio e la solitudine di quegli imprenditori avviluppati nella morsa della criminalità organizzata.
Necessario quindi continuare sull’esempio di Panunzio a tenere alta l’attenzione in un lavoro di concerto tra i presidi di giustizia ma al contempo di sensibilizzazione delle coscienze.
Molto ancora c’e’ da fare.
Numerosi i relatori presenti, tra gli altri Raffaele Cannizzaro prefetto e commissario nazionale per il coordinamento delle iniziative di solidarieta’ per le vittime dei reati di stampo mafioso, michele emiliano governatore della regione puglia, oltre che Franco Landella sindaco di foggia e Dimitri Leroy presidente dell’associazione Giovanni Panunzio egualita’ legalita diritti.
Una memoria la sua che si perpetua nel tempo in una comunità che deve ribadire l’importanza del contrasto al predominio dei clan, sull’esempio di Giovanni Panunzio.