Via libera dal Consiglio regionale della Puglia al taglio dei vitalizi per 207 ex consiglieri regionali. Il testo di legge è stato approvato all’unanimità, per un provvedimento che porterà ad un risparmio annuo calcolato in 2 milioni e 200mila euro. Una somma importante che andrà a confluire in un fondo di accantonamento per eventuali ricorsi.
Attualmente gli ex consiglieri che percepiscono i vitalizi sono 207, ai quali si devono aggiungere circa trenta pensioni di reversibilità per un totale di 14 milioni di euro.
E a commentare e ad entrare nel merito dell’approvazione del testo di legge è stato il presidente del Consiglio regionale: “Stiamo applicando in maniera rigorosa l’accordo fatto tra lo Stato e le Regioni- ha dichiarato Mario Loizzo- È un ricalcolo dei vitalizi in essere attraverso il meccanismo di un contributivo corretto”.
Il presidente del Consiglio regionale della Puglia ha poi aggiunto: “Ovviamente bisognerà capire se i singoli ex consiglieri aventi diritto, riterranno congrua questa nuova rideterminazione oppure riterranno di fare ricorso un po’ come avvenuto a livello nazionale con lo stesso provvedimento che ha riguardato gli ex parlamentari. Per questo- ha proseguito Loizzo- abbiamo previsto un fondo per tenerci al riparo da eventuali ricorsi o soccombenze”.
In aula, nonostante il voto a favore assicurato, è stata dura la presa posizione degli esponenti pentastellati. Gli emendamenti proposti dai consiglieri del M5S e la proposta di legge “per ricalcolare i vitalizi con il metodo contributivo puro”, sono stati tutti bocciati.
“Votiamo a favore – ha voluto così precisare l’esponente pentastellata Antonella Laricchia – perché è comunque un traguardo, ma sui vitalizi il Consiglio regionale
ha fatto il minimo indispensabile e pure sotto tortura”.