playoff

Nessuna ripresa della regular season, ma la disputa dei playoff su base volontaria.

È la nuova proposta emersa dal Consiglio Direttivo di Lega Pro, che ridisegna i parametri per la ripresa del campionato in vista di due appuntamenti decisivi. Il primo è in programma il 28 maggio, ovvero l’incontro con il ministro Spadafora e il Comitato Tecnico Scientifico. Il secondo, il più importante, è quello del 3 giugno in Consiglio Federale, quando verranno ratificate le decisioni sul prosieguo della stagione.

La Serie C punta sullo svolgimento degli spareggi per decretare i diversi cambi di categoria. Resta saldo il criterio della promozione in Serie B per le prime di ogni girone: Monza, Vicenza e Reggina andrebbero in cadetteria, raggiunte da una quarta squadra vincitrice dei playoff su base volontaria: le 28 aventi diritto, stando alla classifica cristallizzata, avranno facoltà di scegliere se partecipare o meno agli spareggi promozione. Un nuovo passo in avanti per Bari e Monopoli dopo le battaglie delle ultime settimane.

Situazione simile in fondo alle classifiche, con le ultime classificate di ogni girone che retrocederebbero d’ufficio in Serie D: Gozzano, Rimini e Rieti abbandonerebbero la terza serie nazionale, mentre si disputerebbero i playout dalla quintultima alla penultima: Giana Erminio-Olbia e Pergolettese-Pianese nel girone A, Imolese-Arzignano e Ravenna-Fano nel girone B. Il criterio cambierebbe per il girone C: Bisceglie e Rende, in base alla classifica attuale, avrebbero più di 9 punti di distacco dalla quartultima e dalla quintultima, un margine sufficiente per non disputare i playout e decretare automaticamente le retrocessioni di pugliesi e calabresi.

La proposta verrà discussa nel Consiglio Federale di mercoledì prossimo, attendendo sempre eventuali sviluppi sulla possibile riforma dei campionati. Il Consiglio Direttivo si è espresso sui verdetti, seguendo una linea che, fin dalla scorsa settimana, ha trovato il parere contrario del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. Giorni decisivi per le squadre pugliesi, sia per il salto in Serie B sia per la permanenza tra i professionisti.