Due ore di dibattito per la prima volta restando tutti a casa: accade a Molfetta dove il primo consiglio comunale ai tempi del coronavirus è un appuntamento in videoconferenza per sindaco, assessori e consiglieri comunali di maggioranza e opposizione.
Il tradizionale luogo di discussione (appunto l’aula consiliare) sostituito da computer e tecnologia per rispettare il decreto del presidente del consiglio: mai come questa volta bisogna rispettare il distanziamento sociale ed evitare gli assembramenti e uno dei luoghi più assembrati (anche se, negli ultimi tempi, solo dai consiglieri comunali) è proprio l’aula dell’assemblea cittadina.
I lavori del consiglio comunale si aprono alle 16,30 con le comunicazioni del sindaco, tutte dedicate ai provvedimenti in tempo di emergenza covid 19 e si concludono due ore dopo, con Tommaso Minervini che assicura di aver annotato tutti i suggerimenti emersi durante il dibattito, riepilogando gli interventi già messi in campo dall’amministrazione comunale. Siamo affrontando l’emergenza con i fondi ordinari del bilancio – commenta il primo cittadino molfettese – con le regole ferree del bilancio che non ci consentono di fare ciò che il momento richiede.
Questa situazione produrrà una crisi ai redditi più bassi e noi dobbiamo poter intervenire. La raccomandazione è quella di rimanere a casa ma a un certo punto mi stancherò di raccomandarmi e dovrò obbligare le persone a restare nelle proprie case». Il Consilio comunale tornerà a riunirsi lunedì per discutere e approvare il bilancio di previsione del 2020. Ovviamente ancora in video conferenza.