Le condizioni abitative dei lavoratori stagionali presenti sul territorio della Bat, sono state al centro della riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, tenutosi in Prefettura a Barletta. Nel corso dell’incontro sono state presentate anche le attività previste dal progetto S.PR.INT. 3, avviato nello scorso mese di luglio e finanziato dal Fondo Europeo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) 2021 – 2027.

Il progetto si compone di un partenariato pubblico-privato sociale composto dalla Prefettura di Barletta Andria Trani in qualità di capofila e quali soggetti partner l’Azienda Sanitaria Locale Bat, il C.P.I.A. Bat “Gino Strada”, la Cooperativa Sociale Comunità Oasi2 San Francesco, Etnie APS
ETS, il Consorzio di Cooperative Sociali NOVA e la cooperativa sociale Migrantesliberi.

Nel corso della riunione sono stati illustrati, dai rappresentanti degli Enti Locali, gli stati di avanzamento delle progettualità presentate a
valere sui fondi del PNRR per il superamento degli insediamenti informali, che consentiranno di offrire soluzioni abitative dignitose ai lavoratori stagionali che ciclicamente giungono sul territorio provinciale in occasione della raccolta di prodotti ortofrutticoli.

Sono state condivise, inoltre, da parte delle organizzazioni del Terzo Settore da anni impegnate su questo tema, alcune stime sulle presenze di lavoratori stagionali nel territorio provinciale e approfonditi i bisogni di tipo socio-sanitario, alloggiativo e di natura legale, al fine di individuare prassi operative di risposta ai bisogni primari e tutela delle persone potenziali vittime di sfruttamento lavorativo.

Di rilevanza strategica in materia di contrasto e protezione delle vittime di sfruttamento lavorativo sarà la costituzione di un Tavolo di Coordinamento Tecnico per l’attuazione del Piano operativo per la prevenzione e il contrasto allo sfruttamento lavorativo e il rafforzamento dei sistemi di coordinamento e referral per l’identificazione, protezione e presa in carico delle vittime.