L’episcopio della Cattedrale di Bitonto, ieri sera, è tornato a vivere con il primo concerto all’aperto – dopo il periodo di lockdown. L’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari, dopo il primo concerto che si è simbolicamente tenuto dinanzi all’ospedale Miulli di Acquaviva per rendere omaggio agli “eroi in camice” e alle vittime del Covid, si è esibita nella città dell’olio.
A Bitonto è stata un’occasione per sentir risuonare le note di molti compositori pugliesi tra cui i bitontini Tommaso e Filippo Traetta e Pasquale La Rotella e di presentare il lavoro editoriale fatto dal Festival che, da tre anni, viene cofinanziato dalla Regione Puglia. “Un dovere degli amministratori – secondo il sindaco Michele Abbaticchio – sostenere il recupero dell’attività degli uomini che hanno segnato la storia e il patrimonio musicale cittadino e internazionale”.
La cultura del Traetta Opera Festival è stata esportata anche a Tokyo e Madrid, i dischi prodotti da una casa discografica molfettese e le pubblicazioni, sono disponibili in cataloghi internazionali. Una filiera virtuosa, dunque, che porterà anche alla realizzazione di un vinile celebrativo del Festival e della musica pugliese.