Con tute da lavoro bianche, il volto travisato e grossi martelli, si erano diretti all’ interno della gioielleria Sarni Oro nel centro commerciale Mongolfiera a Santa Caterina di Bari nel primo pomeriggio del 7 giugno scorso.
Questa mattina i carabinieri, su disposizione della magistratura barese, hanno arrestato i tre presunti autori, tutti pregiudicati brindisini di 20, 25 e 27 anni.
I giovani malviventi avevano fatto irruzione nel negozio e, costringendo la commessa a rimanere immobile e accovacciata in un angolo, spaccavano le vetrine del punto vendita portando via numerosi gioielli d’oro e argento per un valore di circa 60 mila euro.
Mentre entrava in funzione il fumogeno del dispositivo antirapina dell’esercizio commerciale, abbandonavano le tute bianche utilizzate per il colpo e fuggivano a bordo di un’auto: il mezzo fu trovato nelle campagne di Cellamare dai militari di Triggiano.
Sulla vettura, però, uno dei tre aveva lasciato tracce di DNA a causa di una ferita che si era procurato durante il colpo: confrontando i profili genetici è stato possibile incastrare i rapinatori, ora ristretti nel carcere di Brindisi.