La Questura di Andria, sebbene sia quasi completa, è “spoglia” di uomini. È la denuncia che arriva dal sindacato Coordinamento per l’indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia che, insieme ad altre organizzazioni sindacali, ritiene non più rinviabile avere delle risposte e, sopratutto, non vedere concretizzate le rassicurazioni fornite in tutti questi anni nella provincia BAT. “Chiediamo al Governo – dice il segretario dell’organizzazione sindacale, Uccio Persia – che si faccia un atto di fiducia: l’avvio della Questura di Andria è davvero imminente, si proceda, dunque, sin da ora all’invio del personale che andrà a far parte degli organici. Per qualcuno è un atto formale – spiega l’ispettore – per noi è una necessità”.
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Infatti dal sindacato pensano sia “fondamentale avere maggiore personale per contrastare la criminalità organizzata del territorio”, come fu riferito anche dal Sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, nel corso di una riunione per l’Ordine e la sicurezza pubblica. Nonostante l’importante accelerata data dal prefetto della BAT, Maurizio Valiante, e dal Questore Isabella Fusiello, è oramai da quindici anni che si attende l’apertura del presidio andriese. “Si conosce ufficiosamente che i lavori sono praticamente ultimati e che adesso sarà necessario procedere alla fornitura di arredi e apparecchiature – chiarisce ancora Persia – , ma a parte questo occorre riempire, quanto prima, di dipendenti e forze questi spazi. La carenza di personale è una piaga per tutti i commissariati di provincia che non riescono a garantire la continua presenza di volanti sul territorio – chiosa il segretario Coisp -, questo costringe il poco personale restante ad immensi sacrifici con ovvie ripercussioni sul servizio reso alla popolazione”. A conferma di questo si aggiunge lo spostamento di quaranta agenti di Polizia, destinati al nuovo Commissariato di Polizia di Putignano che saranno sottratti dalla Questura di Bari: i trasferimenti non sono previsti prima di dicembre.