Il primo effetto di una ipotesi solo accennata di replicare in Puglia l’accordo (ancora tutto da ratificare) tra Movimento Cinque Stelle e Partito democratico a sostegno di un secondo governo Conte, è stato quello di mettere all’indice chi quella ipotesi l’ha sostenuta con le dichiarazioni su giornali.
Di fatto il Movimento Cinque Stelle pugliese smentisce le parole di Mario Conca che è pur sempre un consigliere regionale pentastellato. Era stato lui, nella giornata di venerdì, a sostenere l’idea che la possibile alleanza di governo a Roma si potrebbe replicare anche a queste latitudini, ancor di più in vista del voto regionale del prossimo anno. Quello che succede a livello nazionale non ha nulla a che vedere con la Puglia, hanno invece sentenziato i consiglieri regionali del Movimento. Non citano il loro collega Conca, ma lo mettono all’angolo sostenendo che chi ipotizza alleanze stabili di centrosinistra o centrodestra parla a titolo personale e se ci tiene tanto a quell’alleanza con il Pd dovrebbe dimettersi e candidarsi con quel partito. Un’apertura al Movimento Cinque Stelle l’ha fatta anche il segretario regionale del Partito Democratico, Marco Lacarra: per le prossime regionale, dichiara, spero che i pentastellati non siano alternativi in maniera preconcetta al Pd. Difficile che l’eventuale accordo romano possa trovare immediata sponda anche in Puglia, sostiene Lacarra, ma almeno potrebbe servire ad abbattere gli steccati.