“Quel bando è stato studiato nel minimi dettagli ed è nato con la volontà oltre che di creare occupazione anche di investire nel migliore dei modi risorse pubbliche”. Michele Cianci non ci sta. L’amministratore unico di Bar.s.a. l’azienda municipalizzata di servizi ambientali della città di Barletta è interevenuto per dire la sua sul bando per l’assunzione di 13 operatori ecologici la cui composizione sta accendendo il dibattito politico negli ultmi giorni. Tra le maggiori obiezioni sollevate c’è quella relativa alla decisione di fissare a 40 anni il limite di età per la partecipazione al concorso e proprio su questo Cianci ha puntato la sua riflessione.
Cianci ha voluto rispondere in maniera ferma anche alle accuse di chi ha insinuato come il bando possa essere stato realizzato su misura per determinati soggetti.
Dall’amministratore unico arriva infine l’invito a partecipare ad un concorso, definito trasparente ed al di sopra di ogni di sospetto.