Dopo sei mesi di attività scolastica, ieri pomeriggio con un’ordinanza sindacale il primo cittadino di Trani, Amedeo Bottaro, ha disposto la chiusura precauzionale del plesso scolastico Papa Giovanni XXIII in attesa delle verifiche tecniche sulla sicurezza strutturale dell’edificio.
La chiusura arriva dopo che, il 14 dicembre scorso, fu affidato all’ingegner Domenico Vaccanio l’incarico della verifica della sicurezza strutturale per l’analisi della vulnerabilità sismica del plesso. La relazione prodotta, ha attestato valori di resistenza su alcuni pilastri, inferiori ai limiti richiesti dalla norma vigente all’epoca della costruzione.
Intanto su Facebook continua la lotta a colpi di like tra Bottaro e il suo assessore al Patrimonio, Tommaso Laurora, “Sin dal mio insediamento – ha scritto – avevo auspicato e manifestato una ricognizione seria degli edifici scolastici, chiederò a gran voce affinché queste verifiche vengano estese a tutte le scuole della nostra città”.
Intanto, sono al vaglio di un tavolo tecnico due ipotesi: i ragazzi potrebbero essere trasferiti in un altro edificio nelle vicinanze da rendere agibile o fare dei turni pomeridiani in un’altra scuola.