Dalla festa allo shock, la serie C dell’Audace Cerignola è tutt’altro che certa.
Dopo la vittoria del ricorso al CONIk, avverso alla decisione della FIGC di escludere i gialloblù, si era scatenata la festa dell’intera città. Costretta però a svegliarsi bruscamente. Questa mattina la notizia del mancato invito alla cerimonia di presentazione dei calendari prevista per il pomeriggio.
La decisione della FIGC ha scatenato la reazione della famiglia Grieco. La quale ha convocato una conferenza stampa immediata ed ha inviato una lettera alle massime autorità sportive per chiedere chiarimenti e per rivendicare parità di trattamento anche nei confronti del Bisceglie che, pur avendo seguito lo stesso percorso degli ofantini, è stato regolramente incluso nell’organico della terza serie nazionale.
Lo sgomento della società gialloblù è motivato anche dalla presenza in città nella serata di mercoledì di tecnici federali che avrebbero attestato l’idoneità del “Monterisi” certificandola regolarmente.
Il presidente Grieco, manifestando tutta la delusione sua e dell’intera città, si dice pronto ad andare avanti. Avanti per rivendicare i diritti del Cerignola ma allo stesso tempo ammette la possibilità, qualora gli eventi dovessero prendere una piega negativa, di lasciare il calcio.