Tutto resta com’è. Cerignola e Taranto pur faticando portano a casa la vittoria contro Savoia e Fasano ed in attesa del recupero del Picerno contro il Gravina accorciano le distanze in vetta ad un girone H che dopo 25 giornate è sempre all’insegna dell’equilibrio al contrario di un girone I con il Bari sempre padrone nonostante il pari interno con l’Acireale.

Faticano, soffrono ma vincono. Erano chiamate a metter pressione al Picerno appiedato dal maltempo e fermo a guardare le rivali, Cerignola e Taranto hanno portato a casa le sfide con Savoia e Fasano seppur con qualche patema di troppo. Agli ofantini sono serviti 70 minuti per sbloccare il match, a pensarci è stato il solito Nicola Loiodice implacabile dal dischetto. La rete di Foggia nel finale  ha reso più rotondo un successo che proietta i gialloblù momentaneamente a -1 dalla vetta. In ritardo di due lunghezze dal Picerno è invece il Taranto. Dopo le polemiche per l’inattesa penalità di un punto comminata dalla procura federale in settimana i rossoblù hanno reagito alla grande piegando un ostico Fasano. I biancoblù di Laterza disputano una gara gagliarda, falliscono un rigore con  Montaldi, rispondono immediatamente all’1-0 di Oggiano ma poi cadono negli ultimi 20′ sotto i colpi di Favetta e D’Agostino che regalano al Taranto 3 punti d’oro. Tre punti pesanti, in chiave play-off sono quelli conquistati dal Bitonto. Contro il Nola ai neroverdi orfani dell’influenzato bomber Patierno, basta un centro di Turitto per portare a casa il bottino pieno e restare in quarta piazza. Alle spalle degli uomini di Pizzulli consolida la quinta posizione la Fidelis Andria corsara a Pomigliano grazie ad un centro di capitan Iannini. Le note amare della domenica delle pugliesi del girone H sono rappresentate da Team Altamura e Nardò: murgiani e salentini cadono sui campi di Sorrento e Francavilla rallentando la corsa verso la zona play-off e verso la salvezza.

Rallenta nel girone I la corsa del Bari verso la serie C. I galletti non vanno oltre l’1-1 in casa contro un volitivo Acireale. Alla rete del vantaggio siciliani i biancorossi rispondono con Iadaresta, poi colpiscono una traversa ed un palo e non riescono a portare a casa l’intera posta in palio. Nonostante il pari, il vantaggio dei biancorossi sulla Turris resta rassicurante, 9 punti a 9 giornate dal termine sono davvero un’enormità.