Doveva essere la domenica della consacrazione e del sorpasso ai danni del Picerno è stata invece quella del -5 e della debacle totale. Il 4-1 subito dal Cerignola nel big-match del girone H in terra lucana è senza dubbio il manifesto della giornata numero 16 del campionato di serie D.
Partita con propositi ambiziosi la squadra gialloblù è tornata a casa fortemente ridimensionata e con la posizione del tecnico Dino Bitetto clamorosamente in discussione. I colpi di Esposito e Tedesco nella prima mezzora hanno indirizzato la gara verso la squadra del tecnico Giacomarro, il gol di Foggia ha illuso ma la rete di Langone in chiusura di frazione e quella su rigore di Pitarresi nel finale hanno archiviato il match consegnando ai lucani il platonico titolo d’inverno con una giornata di anticipo.
Scivolato a -5 dalla vetta il Cerignola deve ora anche guardarsi le spalle. Al terzo posto a -1 da Lattanzio e compagni c’è il Taranto che pur soffrendo più del previsto ha portato a casa i 3 punti da Pomigliano grazie ad un gol del neo-acquisto Croce. Al contrario degli jonici non ha colto l’occasione per accorciare le distanze dal secondo posto il Bitonto caduto rovinosamente a Sorrento al termine di una gara abulica e giocata senza la giusta cattiveria. A cadere nel turno numero 16, dopo 12 giornate è anche l’imbattibilità della Fidelis Andria. Nel derby del “Vicino” contro il Gravina dell’ex Valeriano Loseto i federiciani sono incappati in una giornata negativa perdendo con un sonante 4-1 che ne frena l’assalto al vertice segnando invece per i murgiani la ripartenza dopo un periodo estremamente negativo. Quello di Gravina non è stato l’unico derby pugliese di giornata. Al “Giovanni Paolo II” Nardò e Fasano hanno dato vita a 90′ minuti intensi conclusi con un pari che permette ai salentini di allungare a 9 giornate la propria imbattibilità e ai biancoblù di rialzarsi dopo il k.o. interno contro quel Team Altamura che travolgendo la Sarnese ha certificato la rinascita portandosi in quinta piazza.
Al combattutissimo girone H fa da contraltare il girone I con un Bari sempre più padrone. A Castrovillari con il Rotonda nel più classico dei testacoda i galletti pur soffrendo più del previsto e pur subendo un gol dopo ben 5 gare sono riusciti a portare a casa l’ennesimo successo che vale il +11 dalla Turris seconda e certifica una volta di più il domino assoluto di un campionato praticamente già chiuso.