Le primarie per la scelta del candidato presidente alle regionali del prossimo anno, andranno fatte entro il mese di novembre. Quello che Michele Emiliano aveva dichiarato poco meno di un mese fa diventa una sorta di atto ufficiale da parte della coalizione di centro sinistra. Coalizione riunita a Bari nella sede del Partito democratico, a seguito della convocazione del segretario regionale del Pd pugliese, Marco Lacarra.
Tra le questioni affrontate, c’era anche quella della data delle primarie.
“Il mese di novembre è il termine ultimo entro quale celebrarle per la scelta del candidato governatore” si legge nel documento finale.
Data perentoria, così come voleva Emiliano, anche se bisognerà vedere se verrà rispettata. Perché nel Partito democratico, al netto delle dichiarazioni ufficiali, c’è chi vorrebbe spingere qualche mese più in là la celebrazione delle primarie (per esempio al mese di gennaio).
Emiliano, intanto, ribadisce che l’unità del centro sinistra è importantissima, che è un fatto positivo se ci dovessero essere altre candidature per le primarie, ma che si batterà contro qualche studio legale o organizzazione politica che vuol fare perdere le elezioni al centro sinistra.
“La Puglia è una delle poche regioni dove il centrosinistra può vincere le elezioni, – ripete Emiliano, – ma mi pare che qui ci sia qualcuno che con la scusa di ricostruire la sinistra vuole farci perdere le elezioni.
Se viceversa si candideranno alle primarie e le vinceranno, io sarò pronto a dare una mano così come feci con Vendola. Salvo che non si tratti di lobbisti mascherati che vogliono farci perdere perché non gradiscono la nostra posizione sull’Ilva, la nostra posizione sulle Trivelle nel mare, sul gasdotto, sulla scuola pubblica. Io darò un sacco di fastidio a questi lobbisti. Non mi fermerò mai – conclude – davanti agli interessi privati che cancellano gli interessi generali”.