I consiglieri di centrodestra di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Area Popolare hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti del governatore Michele Emiliano, titolare anche della delega per l’Agricoltura, dopo che il Tar Puglia ha accolto il ricorso di alcune aziende decretando l’annullamento della graduatoria della misura 4.1A del Piano di sviluppo rurale.
La mozione sarà discussa al primo Consiglio regionale utile. “Emiliano si dimetta subito da assessore all’Agricoltura”, chiedono le tre formazioni centrodestra, sostenendo che “la sentenza del Tar ha di fatto sancito il fallimento delle sue politiche agricole. I danni irreversibili al mondo agricolo, che innescheranno ulteriori problematiche con risvolti che potrebbero avere impatti negativi sul bilancio autonomo della Regione, non possono essere più tollerati.
Per questo motivo abbiamo deciso di presentare una mozione di sfiducia da presentare al primo Consiglio regionale nell’interesse degli agricoltori, ma più in generale dei pugliesi considerato che l’Agricoltura è stata da sempre un settore trainante per l’intera economia. Chiaramente la sentenza del Tar è solo la punta di un iceberg che contestiamo all’assessore all’Agricoltura”, aggiungono i consiglieri di centro destra.
Contro la sentenza del Tar, la Regione potrebbe fare ricorso al Consiglio di Stato, mentre dal Dipartimento agricoltura erano arrivare rassicurazioni la sentenza non avrà conseguenze per coloro a cui sono stati già concessi i finanziamenti”.