La cura dei denti passa da una corretta diagnosi dei trattamenti ortodontici sia semplici che complessi da realizzare su un paziente. Che se da una parte deve rifuggire da quelle che sono definite degenerazioni commerciali del settore, dall’altra ha quasi l’obbligo di affidarsi ad uno specialista. Messaggio rilanciato in occasione del primo congresso regionale del sindacato unitario specialità ortognatodonzia, branca quest’ultima dell’odontoiatria che si occupa anche delle malformazioni delle ossa mascellari. Per l’appuntamento celebrato a Bari e promosso dal consigliere nazionale Suso, Gianvito Chiarello, il titolo non è stato scelto a caso: Orto 360 gradi è un monito rivolto a tutti coloro che esercitano l’ortodonzia: il paziente va sempre valutato a 360 gradi e l’attuale ortodonzia si è dimostrata all’altezza di questo obiettivo grazie al progresso scientifico e alle innovazioni tecnologiche.