Si riparte da qui, si riparte dalle distanze di 3 metri per 3.40, punto fondamentale dell’accordo tra i rappresentanti dei balneari e la Regione Puglia da cui è emersa l’ordinanza balneare 2020 base per lo sviluppo della prossima stagione estiva.
Fugati dunque i timori provocati dalle rigide disposizioni dell’INAIL che avevano provocato una levata di scudi da parte dei sindacati di categoria e dei gestori pronti a minacciare serrate. Ad illustrarci il dettaglio dell’ordinanza è il responsabile Confindustria Assobalneare Puglia Michele Dipace. L’accordo trovato però non fuga le paure per una stagione che rischia ugualmente non decollare. Da Dipace titolare di uno stabilimento balneare a Margherita arriva anche un invito al buon senso rivolto a tutti i bagnanti.