incendio

Sarebbe stato un cortocircuito innescato dalla caduta della condensa del frigorifero sul filo della corrente, a causare l’incendio divampato per ben due volte, sabato scorso, in un appartamento in via Giorgio Bassi a Trinitapoli. A lanciare l’allarme sono stati i due i ragazzi che si trovavano all’interno dell’abitazione, svegliati nel sonno dal cattivo odore di bruciato percepito.

L’abitazione è stata così in mattinata sgomberata (grazie ad una ordinanza comunale)  ma l’incendio, in un primo momento domato, è riesploso in serata molto probabilmente perchè era rimasto un focolaio non individuato.

Le fiamme divampate, per la seconda volta, alle 19 sarebbero state letali per l’abitazione: tutto ciò che era presente in casa è andato completamente distrutto. A resistere solo le pareti ormai incenerite e parte della facciata della palazzina indipendente danneggiata.