Non si è ancora sopita del tutto la polemica nata dall’uscita, un po’ a sorpresa del consigliere comunale di Barletta Michelangelo Filannino dal Movimento 5 Stelle, un uscita che ha lasciato forti strasichi all’interno del gruppo pentastellato della città della Disfida.
Filannino, già candidato sindaco del Movimento alle amministrative dello scorso giugno, ha deciso di aderire al gruppo misto a causa nel totale dissenso con la linea politica condotta dai pentestellati a livello nazionale, in particolar modo nel rapporto di governo con la Lega e nelle posizioni assunte su tematiche specifiche come ambiente o immigrazione. La decisione ha scatenato naturalmente forti polemiche, con toni talmente accesi da portare Filannino ad abbandonare i social.
In occasione del consiglio comunale celebrato lo scorso lunedì l’ormai ex pentastellato ha votato al fianco della maggioranza le linee programmatiche di mandato dell’amministrazione Cannito motivando questa scelta con l’apertura mostrata su temi particolari come il biomonitoraggio. Dal canto loro i consiglieri 5 stelle con in testa la capogruppo Mariangela Carone, ribadiscono a Filannino la richiesta di dimissioni già espressa giorni fa con un comunicato pur non escludendo la possibilità di proseguire con un percorso condiviso su tematiche specifiche.