“Ad Andria non ci sarà nessuna nuova discarica, va fatta luce su una vicenda che è stata strumentalizzata ad arte”.
Lo scorso 13 febbraio su Facebook il parlamentare andriese del Movimento 5 Stelle Giuseppe D’Ambrosio annunciava l’imminente apertura di una nuova discarica nel territorio del comune di Andria in seguito ad un’accordo tra Regione Puglia e amministrazione Giorgino datato 3 dicembre 2018.
Inevitabili le polemiche scatenate dall’annuncio del parlamentare pentastellato ed inevitabile la risposta del consigliere regionale Sabino Zinni chiamato direttamente in causa da D’Ambrosio. Il rappresentante della lista Emiliano Sindaco di Puglia, evidenzia come Comune-Regione del 3 dicembre sia in realtà disposta la bonifica e la chiusura della discarica.
Ciò che invece resta da valutare- afferma Zinni- è l’opportunità di realizzare in quell’area un impianto di biostabilizzazione, opera inizialmente affidata alla Daneco spa, azienda attualmente in procedura di fallimento
A fare ulteriore chiarezza sulla vicenda sarà l’audizione del 27 febbraio in commissione regionale Ambiente dell’assessore all’ambiente della Regione Puglia Giovanni Stea e dei maggiori attori istituzionali protagonisti della questione. L’audizione è stata richiesta ed ottenuta dal consigliere regionale e presidente della commissione Affari Generali Filippo Caracciolo