“Non posso muovermi. Ho bisogno della mia medicina.” Il grido d’aiuto di un’ottantenne…all’altro capo del telefono un Carabiniere.
E’ accaduto a Cerignola.
Ebbene, nella serata di ieri, alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Cerignola è giunta una chiamata in cui, un anziano, solo e impossibilitato ad uscire, chiedeva un farmaco da prescrizione medica.
Da protocollo la risposta: la pattuglia non poteva intervenire per aiutarlo ad acquistare il farmaco, inquanto quest’ultimo non rientrava in una terapia “salvavita”.
Una risposta però corredata da tanta umanità. Il Carabinieri, di fatti, compresa l’esigenza dell’anziano, gli avrebbe prontamente promesso che al termine del suo turno centrale, sarebbe passato dalla Guardia Medica locale per il ritiro della ricetta già stilata e sarebbe così andato in farmacia per acquistare il farmaco.
A mezzanotte il militare come assicurato ha quindi raggiunto l’ottantenne onorando la promessa.
Una storia meraviglia di solidarietà e umanità che vale la pena raccontare in un epoca in cui l’uomo sembra essere sempre più egoista e solo.
Il covid-19 probabilmente sta ridestando in questa umanità spesso sorda e accentratrice, la bellezza dell’ ascolto di un grido d’aiuto, la gioia del sentirsi parte di una grande famiglia che non conosce distinzioni di genere, e che sa azzerare scale sociali e convenzioni; perchè dinanzi al coronavirus siamo tutti ugualmente fragili e bisognosi di un aiuto, e questo il Carabinieri buono lo sa.