Le campane suonano il lutto. Il tricolore è a mezz’asta, listato a lutto. Si è aperta così, questa mattina, la camera ardente a San Severo in onore del maresciallo Vincenzo Di Gennaro, il carabiniere ucciso sabato mattina a Cagnano Varano, allestita nella sala consigliare di Palazzo Celestini, sede del Comune. Ad accogliere il ferestro il comandante interregionale dell’Arma dei Carabinieri, il generale di Corpo d’armata Vittorio Tomasone, e il comandante provinciale dei carabinieri il colonnello Marco Aquilio. Accanto alla bara, coperta dal tricolore, gli abbracci commossi per i famigliari del maresciallo Di Gennaro: il padre Luigi, la sorella Lucia e la compagna Stefania Gualano.
Presente anche il sindaco di San Severo, Francesco Miglio, accompagnato dalla giunta e seguito dal gonfalone della città.
Anche gli studenti hanno osservato un minuto di silenzio e il sindaco ha consigliato agli insegnanti un’ora di educazione civica.