Per stare insieme c’è chi ha dovuto fare un passo indietro. Una convivenza tutt’altro che forzata, almeno nelle uscite ufficiali: tutta la provincia Bat sarà con la città di Trani nella corsa per ottenere l’assegnazione di Capitale della Cultura del 2021.
Ne è sicuro il sindaco, Amedeo Bottaro che aveva giocato d’anticipo su tutti, manifestando l’interesse della città per quel riconoscimento ed è riuscito, smussando anche le polemiche campanilistiche, a mettere insieme il territorio a sostegno della candidatura. La corsa può cominciare con la chiamata delle idee e la presentazione ufficiale della candidatura a Palazzo Beltrami. Trani gioca sulla convivialità e sullo stare insieme non solo tra i comuni della Provincia Bat, ma tra quattro culti religiosi (islamico, cattolico, ortodosso ed ebraico). Arricchendo la proposta della candidatura con i 700 anni della morte di Dante (che cadrà proprio nel 2021). Così al convivio della differenze, tanto cara a don Tonino Bello, si aggiunge quello delle culture.