spazzamento

“Lo spazzamento meccanizzato non è un modo per spennare i cittadini”. A parlare è il sindaco di Barletta Cosimo Cannito che dopo le numerose lamentele ricevute da parte della cittadinanza circa i divieti e le multe comminate per la realizzazione del servizio di pulizia delle strade è intervenuto con una lettera aperta nella quale spiega come la sua volontà sia solo quella di tenere pulita la città.

L’analisi del sindaco ed entra subito nel merito della questione. Ai cittadini che lamentano l’esosità delle multe per divieto di sosta con conseguente rimozione auto, Cannito risponde che: “Le tariffe della rimozione delle auto sono determinate dal Prefetto e, fatta eccezione per la multa comminata per divieto di sosta, non un solo euro finisce nelle casse del Comune”, inoltre aggiunge il sindaco: “Abbiamo convocato tempo fa in sala giunta le due ditte autorizzate al servizio di rimozione per chiedere loro di contenere il costo rispetto a quello, determinato dalle tariffe prefettizie. Le stesse ci avevano garantito una riduzione, sulla parola, del 30% circa, ma poi quel patto non lo hanno rispettato”.

Nel mostrare il suo rammarico per i disagi economici che colpiscono soprattutto le famiglie monoreddito il sindaco ha ricordato come la violazione di un divieto comporti un’assunzione di responsabilità e come dall’ottobre 2018, data di avvio del servizio, sia stata messa in atto un’imponente campagna comunicativa al fine di informare tutti i cittadini ed evitare incovenienti.

Infine, nel respingere ogni sospetto che ci sia una strategia finalizzata all’arricchimento delle casse comunali Cannito ha annunciato che a breve lo spazzamento meccanizzato sarà esteso a tutti i quartieri perchè “vivere in una Barletta pulita è il miglior biglietto da visita di cui si possa disporre, ed è per questo che facendo attenzione al calendario delle attività, tutti possono contribuire al decoro della città senza incorrere in sanzioni”

Teleregione