Sangue

“Le scorte si stanno esaurendo. Vi prego di donare perchè quella sacca di sangue può servire a salvare una vita.”
Questo l’accorato appello del primo cittadino di Barletta, Cosimo Cannito , e che fa seguito alle parole del responsabile centro trasfusionale del Dimiccoli, Dott. Eugenio Peres.

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Una situazione emergenziale. A causa del Coronavirus, ribadisce il sindaco, il numero delle donazioni di sangue si è notevolmente ridotto, ma il nostro ospedale , evidenzia, ne ha estremo bisogno non soltanto per i pazienti cronici che fanno chemioterapia, e che quindi necessitano di trasfusioni continue per sopravvivere, ma al contempo per garantire le emergenze ospedaliere di natura chirurgica o traumatica. Un gesto, la donazione, che può essere di fatti fondamentale. Il centro emotrasfusionale di barletta, fa sapere il primo cittadino Cannito, ha messo in atto misure di sicurezza per donatori ed operatori. Di fatti, per evitare accessi diretti si può programmare la donazione telefonando al numero 0883. 577 293, verrà così consegnata una data e un’ora e sarà possibile donare tutti i giorni compreso la domenica dalle ore 8 alle ore 11.30. Donatore può essere chiunque, uomo o donna, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, in condizioni di buona salute e con un peso superiore ai 50 chilogrammi. Tutti i lavoratori dipendenti hanno diritto inoltre alla giornata di riposo. “Io vi prego di donare perché quella sacca di sangue può servire a salvare una vita”, conclude il sindaco di Barletta Cosimo Cannito.