La voglia di calcio non va in vacanza. Anche se, ad onor del vero, lo spettacolo e il divertimento che accompagnano da tre anni il Flamingo Tournament a Barletta, sono contaminati dal gioco del tennis (senza racchette) e dal luogo tipicamente estivo, come la spiaggia.
L’idea vincente l’hanno realizzata Luca Torre e Antonio Toria, promotori di un evento che, sul campo allestito nello scorso fine settimana in uno degli stabilimenti del litorale barlettano, ha divertito senza far mancare la giusta dose di agonismo. E nel Flamingo Tournament squadra che vince si conferma: Vincenzo Chiariello, Ettore Vivaldo (premiato anche come miglior giocatore del torneo), Daniele Lamonaca e Gianni Binetti hanno cambiato il nome della compagine (passando dalla Colombia al Borussia Dortmund) ma non la sostanza del risultato. Per il terzo anno consecutivo si prendono il trofeo questa volta battendo il finale il quartetto che aveva scelto il Manchester City come denominazione. Il successo del torneo è certificato dai numeri: 64 i giocatori iscritti, non solo barlettani ma arrivati anche da altre città per indossare canotta e pantaloncini e cimentarsi tra palleggi e colpi di testa simulando uno scambio di tennis. E in un torneo dove sport e goliardia sono andati di pari passo, non poteva mancare anche il premio simpatia, conquistato dal Chelsea dei fratelli Lanotte.