Questa volta la cosiddetta zona Foggia premia gli avversari, che nel finale trovano la rete del sorpasso: 1-2 il finale allo “Zaccheria” con il Lecco che strappa un successo sicuramente importante, ma non decisivo per la Serie B.
Delio Rossi nel suo 3-5-2 preferisce Di Noia a Petermann e ripropone in attacco il tandem Peralta-Ogunseye. Stesso modulo per Foschi, che schiera Buso in coppia con Pinzauti in avanti.
Parte subito forte il Foggia. Al 7’, l’incornata di Leo sugli sviluppi di un calcio d’angolo viene respinta da Melgrati, che non può nulla sulla ribattuta del difensore rossonero. La risposta del Lecco arriva a stretto giro con Lepore su calcio di punizione. Attento Dalmasso. Il pareggio arriva a ridosso della mezz’ora: corner del solito Lepore, Pinzauti anticipa tutti sul primo palo e di testa firma l’1-1. Il Foggia fatica a trovare il bandolo della matassa e al 42’ è Dalmasso a metterci una pezza sul fendente di Buso dal limite. La prima frazione va in archivio con il risultato in equilibrio.
Nella ripresa, il Foggia cambia subito piglio. Al 49’ Ogunseye mette a segno la rete del 2-1. L’arbitro annulla per una spinta su Celjak. Tre minuti più tardi, Ogunseye apparecchia per Peralta che lascia partire un destro potente, ma centrale. Frigerio, sbilanciato da Lepore, sulla ribattuta non inquadra lo specchio di testa. Al 61’ assolo di Di Noia, che salta due avversari e calcia dal limite dell’area, grande intervento di Melgrati che alza in angolo. I ritmi si abbassano. All’87’, però, si consuma la beffa per i rossoneri, con Lepore che su calcio di punizione pesca il coniglio dal cilindro per il sorpasso. Niente da fare per Dalmasso. Succede poco o nulla fino al triplice fischio finale. Discorso Serie B, in ogni caso, più aperto che mai. Domenica squadre in campo per il ritorno.