Nella settimana che porterà all’inizio del campionato di Serie C, il calciomercato, ormai agli sgoccioli, è comunque argomento di attualità per l’Audace Cerignola. Il direttore sportivo Elio Di Toro continua a lavorare per regalare a mister Tisci gli ultimi tasselli da inserire nello scacchiere gialloblu.
La porta avrà presto un nuovo guardiano: la trattativa con lo Spezia per Titas Krapikas è già definita. Si attende solo la partenza di Saracco verso Lecco. Svanito del tutto, invece, il sogno Jacopo Dezi. La dirigenza ofantina aveva anche alzato la posta in palio nei confronti dell’ex Bari, offrendo un biennale. Dopo alcuni giorni di riflessione il centrocampista del Padova ha rifiutato la proposta del club pugliese. A questo punto Dezi dovrebbe rimanere a Padova. Le alternative, in ogni caso, non mancano: da Antonio Matera, in uscita da Avellino, fino a Luca Senigaliesi della Recanatese, già cercato ad inizio luglio. Rispedite al mittente momentaneamente tutte le proposte per i pezzi pregiati. Achik, Malcore, Tascone e D’Ausilio non si muovono. Al di là delle dichiarazioni di facciata, l’Audace Cerignola, che esordirà al “Monterisi” contro il Messina, punta ad essere nuovamente la sorpresa del girone C di Serie C.
Ambizioni diametralmente opposte in casa Foggia. La squadra sta metabolizzando le idee di Mirco Cudini, che ha iniziato il suo lavoro in Capitanata solo nei primi giorni di agosto. L’ultimo test contro il Real Siti ha fornito indicazioni importanti al tecnico marchigiano che ora chiede solo i rinforzi promessi per completare il mosaico e presentarsi al debutto in campionato contro il Taranto nel migliore dei modi. Perché il calciomercato della compagine rossonera non può fermarsi a Luigi Carrillo, difensore centrale reduce dall’esperienza al Novara. Serviranno ulteriori innesti.