L’Audace Cerignola può guardare con serenità al futuro, ma inevitabilmente il presidente Nicola Grieco dovrà programmare le prossime mosse. Il primo tassello da incastrare sarà quello dell’allenatore. Michele Pazienza, legato al club da un altro anno di contratto, è stato tra gli artefici principali del miracolo Audace. Un percorso graduale e sempre più vincente per il tecnico, che dopo aver posto le basi nella stagione 2020/2021 con un progetto giovane, ha riportato gli ofantini tra i professionisti a distanza di 85 anni.
In Serie C, i gialloblu non hanno sentito il peso della categoria grazie all’ottimo lavoro svolto nella stanza dei bottoni dal direttore sportivo Elio Di Toro, che ha consegnato a Michele Pazienza una squadra con il giusto mix di esperienza, gioventù e talento. Tante le scelte azzeccate: da Capomaggio, arrivato nella scorsa estate dal Fasano e già nel mirino di diverse squadre di Serie B, fino a Sainz-Maza, D’Andrea e Ligi. Senza dimenticare Achick, Malcore e Tascone, il blocco che ha prima trascinato l’Audace Cerignola alla vittoria del campionato di Serie D e che successivamente si è confermato anche in Serie C.
Ora, però, è arrivato il momento di voltare pagina. La certezza è che Elio Di Toro sarà ancora al suo posto, visto il rinnovo firmato negli scorsi mesi che lo ha legato all’Audace Cerignola fino al 2026. Futuro tutto da scrivere, invece, per Michele Pazienza, cercato con insistenza dal Crotone e destinato ormai ad abbandonare la nave. Il nome giusto per sostituirlo potrebbe essere quello di Roberto Taurino, reduce dall’esperienza poco fortunata con l’Avellino sempre in Serie C, ma nel mirino anche del Monopoli. Nei prossimi giorni il presidente Grieco dovrebbe sciogliere ogni dubbio.