La notizia era ormai nell’aria, ora assume i crismi dell’ufficialità. Sarà Ciro Ginestra a raccogliere l’eredità pesante di Francesco Farina sulla panchina del Barletta. La sfortunata esperienza sulla panchina dell’Altamura, culminata con l’esonero di febbraio, fa parte ormai del passato.
Le scelte in vista del calciomercato, dunque, verranno fatte in funzione dei dogmi tattici utilizzati da Ginestra, che spesso nella scorsa stagione ha optato per il 3-5-2, senza disdegnare il 3-4-3. Un cambio di tendenza piuttosto netto, con Farina che ha utilizzato la difesa a tre solo in situazioni di emergenza.
Il nuovo responsabile dell’area tecnica Luigi Pavarese, intanto, sta lavorando sia al mercato in entrata che alle riconferme di alcuni protagonisti della scorsa stagione. La società continuerà a puntare sul talento di Antonio Cafagna, utilizzato con il contagocce nella seconda metà di campionato, mentre Nicola Loiodice si prepara ad indossare la maglia biancorossa per la seconda stagione consecutiva. Positivo l’incontro tra la società e il suo procuratore Giuseppe Abruzzese nella giornata di ieri. Discorso diverso, invece, per Petta che potrebbe riavvicinarsi a casa. Sul tavolo c’è già la proposta del Trapani, ma il difensore ha comunque lasciato la porta aperta per il Barletta.
In entrata, oltre alla suggestione Ameth Fall, nome che non scalda la dirigenza biancorossa, sono stati fatti dei sondaggi per Domenico Santoro e Pablo Burzio, con l’argentino che accetterebbe di buon grado la destinazione Barletta. Nelle prossime ore, inoltre, potrebbe esserci la prima offerta ufficiale per Fabio Longo, 29 presenze e 15 gol con la maglia dell’Afragolese nell’ultimo campionato di Serie D. In piedi l’ipotesi Strambelli.
Grande attenzione anche al parco under da ricostruire completamente da zero. Il classe 2005 Giuseppe Venanzio, nell’ultima stagione ad Altamura, è più di una possibilità, mentre in uscita c’è Marco Cafagna. Dopo l’esordio nell’ultima gara del regular season contro il Fasano, il centrocampista classe 2007 verrà ceduto non proprio a cuor leggero al Bari.