Sono giorni di riflessione in casa Audace Cerignola, anche se il presidente Nicola Grieco e il direttore sportivo Elio Di Toro continuano a lavorare sottotraccia. Un progetto, quello della compagine ofantina, che proseguirà nel segno della continuità. Perché al netto di una stagione sorprendente, che ha visto la squadra spingersi fino ai playoff nazionali, non c’è nessuna intenzione di alzare il tiro. L’obiettivo da raggiungere, almeno in partenza, è sempre legato ad una salvezza tranquilla.
C’è la necessità, in ogni caso, di voltare pagina dopo l’addio di Michele Pazienza, che potrebbe presto prendere il posto di Delio Rossi sulla panchina del Foggia. La deadline imposta dal duo Grieco-Di Toro è quella di martedì prossimo. Si cercherà di non andare oltre per programmare ogni mossa in vista dell’imminente futuro.
Diversi, intanto, i profili sondati nelle ultime settimane dalla compagine gialloblù: oltre a Taurino, che sembrava il favorito, nel pentolone del diesse gialloblu ci sono finiti anche Tabbiani, Gallo, Raffaele e Birindelli. Il cerchio, però, sembra essersi chiuso. Due le piste da seguire. Una porta a Leonardo Colucci, nell’ultima stagione sulla panchina della Juve Stabia e cerignolano doc. L’altra, invece, un po’ a sorpresa a Ivan Tisci. L’ex tecnico del Fasano non ha mai allenato tra i professionisti, ma ha ricoperto la carica di vice con Cristian Bucchi sia ad Empoli che a Benevento.
La piazza, ovviamente, ha il suo preferito. Mischiare la professione con gli affetti, tuttavia, non sarebbe proprio una passeggiata per Colucci. In pole per la panchina, dunque, potrebbe esserci proprio Tisci. Un nome che non scalda il cuore della piazza, ma che a Fasano in Serie D ha fatto comunque un buon lavoro, al netto del nono posto finale.