Ecco il primo tassello. Il Barletta, infatti, nelle scorse ore ha ufficializzato l’arrivo di Luigi Pavarese come responsabile dell’area tecnica. Una figura quasi di mezzo con ampio margine di manovra nella gestione sportiva, ma allo stesso tempo capace di mettere a disposizione tutta la sua esperienza anche nella stanza dei bottoni. Fondamentale in un momento di transizione come questo, con il Barletta alla ricerca di nuovi equilibri.
Nato il 23 marzo 1965 ed irpino doc, Pavarese nel corso della sua carriera ha lavorato al fianco di Antonio Sibilia ad Avellino, è stato tra i protagonisti del Napoli di Maradona, oltre che braccio destro di Luciano Moggi con il Torino. I contatti con il presidente Mario Dimiccoli proseguivano ormai da settimane. Ieri mattina la svolta, con un incontro in città e la firma sul contratto che legherà Pavarese alla società biancorossa. Dopo Nola e Afragolese, due esperienze poco fortunate, il dirigente campano è alla ricerca del riscatto.
Tutto fatto anche per la guida tecnica. Sarà Ciro Ginestra a raccogliere l’eredità pesante di Francesco Farina. L’ex Fidelis Andria è riuscito ad emergere davanti ad una folta concorrenza. Nel corso di queste settimane tanti i nomi in orbita Barletta. Da Vito Di Bari fino a Nicola Ragno, passando per Ciullo, Loseto e Giacomarro. Tecnico vulcanico, Ginestra arriverà a Barletta con la consapevolezza di chi ha sempre fatto del calcio propositivo un marchio di fabbrica. L’accordo tra le parti verrà ufficializzato con ogni probabilità a partire da luglio, visto che è ancora sotto contratto con l’Altamura, squadra che lo ha esonerato a febbraio.
Superata questa prima fase, le attenzioni saranno rivolte al calciomercato. Almeno nelle intenzioni, l’obiettivo è quello di costruire una squadra ambiziosa. L’all-in del presidente Dimiccoli spinge proprio in questa direzione.