La fiaccolata, il musical sulla vita di Padre Pio, la sfilata dei 1500 volontari provenienti da tutta Italia. Ma anche i corsi di alta specializzazione organizzati e le tante esercitazioni programmate. E poi la santa messa celebrata da Padre Maurizio Placentino, che ha fatto calare il sipario sul raduno nazionale della protezione civile, andato in scena a San Giovanni Rotondo.
Tre le giornate dedicate al ritrovo, nelle quali è stato allestito un campo base con 90 tende e 5 tensostrutture, una ventina di gazebo riservati alle associazioni di volontariato e persino due punti medicalizzati per interventi di primo soccorso.
“Tutti uniti sotto l’unica bandiera della Protezione civile. Era il nostro obiettivo, tanto da averne fatto anche lo slogan del raduno. Siamo una cosa sola”, ha commentato il presidente del comitato regionale di Protezione civile regionale, Ruggiero Mennea che poi ha aggiunto: “La fiaccolata di sabato, la sfilata di domenica e i pranzi collettivi resteranno per me i momenti più belli di questi tre giorni”.
Ma il raduno ha rappresentato anche l’occasione per prender parte a convegni formativi e per scendere concretamente in campo con le esercitazioni. Sono stati così programmati sia l’intervento di elisoccorso, con il recupero di una persona ferita all’interno di una grotta ma anche operazioni di spegnimento di un incendio in collina.