Il Foggia sprofonda a Perugia, nella peggior gara del girone d’andata, forze anche più brutta di quella che a Livorno costò l’esonero di Grassadonia. Il suo sostituto Pasquale Padalino, per adesso incassa la seconda sconfitta senza neanche segnare un gol, ma scopre che è la difesa il punto debole dei rossoneri. Burro trafitto dalla lama perugina ogni qualvolta la squadra di Nesta ha alzato i ritmi. Il primo tempo è un monologo degli umbri: Verre fa capire che serata dovrà trascorrere Bizzari con la conclusione che sibila il palo, poi Han non ci arriva sul calcio d’angolo che i difensori del Foggia seguono come la stella cometa. Il reparto arretrato è mal posizionato sul primo contropiede che Verre costruisce e Ouan concretizza con il vantaggio del Perugia. Errare è umano ma persevare è diabolico: così la situazione si ripete con Kingsley nel ruolo di rifinitore e Ouan in quello di mattatore della serata. La gara di fatto è già chiusa per il Perugia e mai cominciata per il Foggia, la cui presenza di registra con questo colpo di testa centrale di Gori.
Il terzo gol dei padroni di casa sembra cosa fatta prima del riposo se non fosse per il doppio intervento di Bizzarri: il primo per sporcare il cross di Han, il secondo prodigioso per fermare sulla linea il piattone di Verre. La reazione del Foggia, nella ripresa, non arriverà mai: i primi due colpi di testa (di Gori e Loiacono, entrambi fuori bersaglio), sono poca roba per impensierire il Perugia. Che invece appena può trova praterie per presentarsi davanti a Bizzarri: Vido sbaglia dopo un assolo sulla destra, Verre ci prova con un rasoterra ma blocca il portiere del Foggia. La serata no dei rossoneri è confermata dalla girata alta di Mazzeo, il tris perugino sembra cosa fatta sulla botta di Vido alzata in angolo da Bizzarri. Anche Galano, con una conclusione alta sulla traversa, si iscrive alla serata grigia dei Foggia, mengre Verre va in cerca del successo personale prima calciando alto, poi firmando il 3 a 0 che fa calare il sipario sulla peggior prestazione del Foggia.