BOLDINI E DE NITTIS

Boldini e De Nittis, due giganti della pittura ottocentesca, due artisti così diversi ma allo stesso tempo così simili pronti ad incantare ancora il pubblico.

La sinergia tra gli enti museale e le amministrazioni di Ferrara e Barletta ha rinnovato l’incantesimo della pittura portando l’artista barlettano in Emilia e Boldini a Barletta. Dal 7 dicembre a Palazzo della Marra è possibile ammirare ben 70 opere del pittore emiliano ripercorrendo, in maniera esaustiva, i principali snodi della sua vicenda artistica.

Dalle vibranti prove degli anni fiorentini ai grandi dipinti della maturità: iconici capolavori della Belle Époque come il Piccolo Subercaseaux, i ritratti “alla moda” della Contessa de Leusse e della Principessa Eulalia fino ad arrivare alla magnetica effigie della Signora in rosa, emblematica di una nuova rappresentazione, nervosa ed elegante, della femminilità moderna.

La presenza delle opere di Boldini a Barletta sta dunque favorendo una ulteriore valorizzazione di Giuseppe De Nittis. Documenti, opere mai esposte come il ritratto di Leontinè ed una novità in arrivo: il grande artista barlettano è pronto ancora una volta ad incantare i suoi concittadini ed i visitatori provenienti da ogni parte d’Europa.

L’incantesimo della pittura animerà i corridoi di Palazzo della Marra fino al 3 maggio 2020, per barlettani e non un’occasione davvero da non perdere.