Le ambizioni da primato del Taranto, il desiderio di confermare una maturità agonistica vista nelle ultime giornate da parte del Bitonto. Due facce della stessa medaglia ma, soprattutto, i due stati d’animo che domani pomeriggio alle 18, si confronteranno nel recupero della prima giornata del campionato di serie D. Bitonto e Taranto questo appuntamento lo avrebbero dovuto consumare il 6 gennaio ma la neve costrinse al rinvio e il calendario ha poi suggerito di piazzare questa sfida alla fine del mese.
Soprattutto dopo che sia i neroverdi di Pizzulli che i rossoblù di Panarelli, hanno scavallato l’ostacolo Cerignola con esiti opposti: il Bitonto, dieci giorni fa, si è arreso solo nel finale alla capocciata vincente di Pollidori, il Taranto appena domenica scorsa si è presa i tre punti e il ruolo momentaneo di anti Picerno, battendo la formazione ofantina.
Il vento in poppa soffierebbe alle spalle degli ionici che, oltre ad avere cinque vittorie di fila da mettere sul tavolo, ambiscono a scavalcare proprio il Picerno in testa alla classifica seppur momentaneamente (visto che i lucani devono recuperare la gara contro il Nola di domenica scorsa).
L’entusiasmo, però, non manca neanche ai bitontini e lo si legge anche dalle parole del tecnico Massimo Pizzulli: le prime tre gare del girone di ritorno hanno portato in dote due vittorie (l’ultima contro la Sarnese) e una sconfitta (quella a Cerignola) figlia dell’ingenuità. Per questo il tecnico dei neroverdi guarda con interesse alla gara di domani pomeriggio: non ci sono in palio solo i punti che permetterebbero di salire in classifica, ma una sorta di esame di maturità da superare.