Lo splendore di San Giovanni e la bellezza degli affreschi, sbiaditi dal tempo, dell’antica san Paolo e della vicina Santa Caterina d’Alessandria. Sono le meraviglie nascoste della città di Bitonto che ieri sono tornate alla luce – seppur fosse solo quella di torce e di smartphone – con “Chiese Aperte”. Migliaia di visitatori, bitontini e non, hanno partecipato all’edizione zero della manifestazione, frutto della collaborazione tra Comune, Diocesi e sezioni locali di Confartigianato, Confcommercio e Avis.
Una serata all’insegna di cultura e arte, svelata al pubblico dalle guide turistiche dell’associazione What To Do Bitonto. L’itinerario che ha suscitato più interesse quello tra chiese antiche e corti medievali, in cui erano inseriti luoghi di culto aperti per la prima volta, e – per la gioia dei visitatori – non sono mancate le mostre di fotografia e pittura di Joseph Di Lello e Cecilia Mangini, l’esposizione di auto d’epoca e il concerto del maestro Mario Alfieri, che ha preceduto quello di pizzica con il gruppo Makaria in piazza Cavour. Un successo per i visitatori.