girone h

Tra i due litiganti il terzo gode, almeno per questa domenica. Nel girone H di Serie D, i riflettori dell’ultimo weekend sono tutti per l’Audace Cerignola, che nel giro di due domeniche ha dimezzato il distacco dal primo posto e si prepara a dare battaglia fino alla fine della stagione.

È il momento in cui il ferro è caldo e va battuto il più possibile, perché Bitonto e Foggia faticano contro le squadre che lottano per un piazzamento playoff. Lo stop dei satanelli a Casarano è il risultato più sanguinoso della settimana: ko pesante sia per quanto riguarda la rincorsa al primato, sia per la difesa del secondo posto. I neroverdi scappano a +3 con il pareggio di Taranto, un punto che a posteriori fa comodo nel duello con il Foggia ma non nell’ottica di una sfida a tre con il Cerignola. Gli ofantini battono anche il Sorrento e si portano a -5 dalla squadra di Taurino, allargando ufficialmente la lotta per la promozione diretta.

Lo stesso caos dei piani alti si registra in fondo alla classifica. Mentre il Gravina si risolleva con la vittoria sulla Gelbison, è la Fidelis Andria a rischiare più di tutti. I federiciani perdono lo scontro diretto con il Grumentum e scivolano al terzultimo posto in classifica con la Nocerina: nonostante i 7 punti nelle ultime 3 partite, i punti di vantaggio sul Francavilla penultimo sono tornati due. Un minimo errore rischia di far sprofondare i biancazzurri in zona retrocessione, dalla quale sta provando ad allontanarsi il Nardò. Per i granata arriva un punto sul campo del Brindisi, con i messapici che devono blindare la permanenza nella categoria al più presto.

Stesso discorso per l’Altamura, sconfitto a Nocera Inferiore, mentre il Fasano è ormai con la testa alla Coppa Italia: la finale nazionale distoglie l’attenzione dalla corsa playoff e lo dimostra lo scialbo 0-0 contro il Gladiator. La squadra di Laterza, a questo punto, deve evitare passi indietro verso la zona playout, dove la lotta si fa sempre più accesa. Difficile inserirsi, invece, in un contesto di vertice, dove i valori e gli obiettivi sono ormai definiti: Bitonto, Foggia e Cerignola per il primato con il Sorrento alla finestra, Casarano e Taranto a caccia dell’ultimo posto per gli spareggi promozione.