“Ho fatto tutto da solo”. Così si sarebbe giustificato Vincenzo Coviello, bancario 52enne finito al centro delle cronache nazionali per una presunta attività di dossieraggio. Il Presidente del Senato Larussa, gli ex Presidenti del Consiglio Draghi e Renzi, il Ministro della Difesa Crosetto, e il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sono solo alcuni dei nomi che, secondo gli inquirenti, sarebbero stati spiati dall’ex dipendente della filiale di Intesa Sanpaolo a Bisceglie.
Non solo esponenti del mondo della politica; nel mirino del “bancario stacanovista”, epiteto guadagnato dopo i 6976 accessi non giustificati a conti correnti di clienti, registrati nel periodo tra febbraio 2022 e aprile 2024, sono finiti anche personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport come Antonello Venditti, Roberto Bolle, Paola Egonu, Francesco Totti.,Amadeus, Pier Silvio Berlusconi e i fratelli Elkan.
Bocche cucite al momento nella filiale di Bisceglie dove il 52enne Vincenzo Coviello avrebbe effettuato questi accessi ingiustificati prima di essere licenziato; il direttore della sede biscegliese di Intesa dopo averci gentilmente ricevuto ci ha spiegato di essere tenuto al rispetto di rigidi protocolli aziendali rinviandoci all’ufficio stampa nazionale per ogni chiarimento.