La trattativa è saltata per le ulteriori richieste di Nicola Canonico. Un leit motiv che chiunque abbia seguito le vicende di questa surreale estate del pallone biscegliese avrà ascoltato più volte in relazione alle diverse trattative per il passaggio delle quote di maggioranza del club neroazzurrostellato. In principio furono i dirigenti biscegliesi, poi è toccato all’assicuratore bitontino Francesco Rossiello ed infine, negli ultimi giorni, al gruppo degli avvocati Vincenzo Todaro e Vincenzo Audiello affiancati da Vito Ippedico vedersi così rispondere dal patron neroazzurrostellato. Questo almeno è quanto emerso fin qui, ma dopo un lungo silenzio Canonico è tornato a parlare.
Per farlo si è affidato ad una nota redatta dal suo legale Remigio Antonicelli, una nota nella quale sono riportate le sue verità su quanto accaduto in questi giorni di trattative. “Le due uniche e vere trattative intraprese per la cessione dell’intero pacchetto azionario dell’A. S. Bisceglie, al fine di consentire la regolare partecipazione alla stagione sportiva 2018-2019 e di preservare l’ultracentenaria tradizione calcistica biscegliese- afferma Canonico ribaltando quanto emerso fin qui- hanno avuto esito negativo per assenza dei presupposti economici e finanziari da parte dei proponenti. Pur restando ferma la disponibilità a coltivare eventuali nuove e riservate trattative per la cessione del club appare inutile riproporre la lettura della famosissima fiaba della volpe e dell’uva».
In sostanza per il presidente, chi si sarebbe avvicinato a lui per rilevare il club non avrebbe garantito la necessaria solidità economica ed anzi in molti casi lo avrebbe fatto solo per farsi pubblicità. Confermando tra le righe che le uniche due vere trattative sono state quella con Rossiello e quella con Todaro, Canonico ha poi annunciato che «con pieno senso di responsabilità personale, imprenditoriale e sportiva provvederà alle incombenze di natura tecnico-sportiva ed economica salvaguardando il prosieguo della gestione della società e la regolare partecipazione alla stagione 2018-2019 con una formazione giovane in autogestione finanziaria».
Le parole di Canonico in questo senso danno corpo all’ipotesi di una formazione neroazzurrostellata ai nastri di partenza del campionato con una formazione composta essenzialmente da giovani. Una formazione di questo tipo scenderà in campo domenica contro il Matera in una gara che si giocherà al “Ventura” a porte chiuse secondo il patron “per inadempienze dell’amministratore comunale”. A questa affermazione, si aggiunge un’ulteriore stoccata rivolta al sindaco ed ai dirigenti biscegliesi accusati dal patron di aver disertato l’invito ad un incontro chiarificatore per la giornata di giovedì. La situazione resta dunque fluida, in attesa di eventuali risposte dell’amministrazione e di tutti gli interessati.