Dopo un estate a dir poco tribolata con protagonista più patron Canonico che la squadra, il Bisceglie torna in campo sempre con l’imprenditore barese alle guida e viste le premesse può accogliere di buon grado il pari con la Vibonese seppur con il rammarico di aver sfiorato il colpaccio.
Per i primi 90′ in campionato il rientrante tecnico Ginestra si affida a De Sena e Starita, Orlandi risponde il suo canonico 3-5-2. L’avvio di gara è equilibrato, alla conclusione calabrese di Bubas il Bisceglie risponde con un tentativo in rovesciata di Maccarrone che termina alto. Ancora botta e riposta intorno al quarto d’ora: punizione di Jakimovski, blocca Mengoni. Dall’altra parte ci prova Bubas, palla a lato. Al 26′ un po’ inaspettatamente dopo un’altra buona occasione per i calabresi firmata da Prezioso, il Bisceglie si porta in vantaggio con Starita che risolve con una rovesciata un’azione confusa in area calabrese. Nel finale di tempo i ritmi si abbassano, il Bisceglie tiene bene il campo e va a riposo in vantaggio.
Inizio ripresa con la Vibonese arrembante. Prima palla gol per Ciotti, clamoroso l’errore del numero 11. Al 70′ il Bisceglie prova ad alleggerire la pressione con una conclusione al volo di Starita bloccata da Mengoni. Quello del 20 neroazzurrostellato è solo un lampo, la Vibonese continua a spingere impegnando Crispino con Melillo e impensierendolo con Silvestri il cui colpo di testa termina alto non di molto. La pressione costante dei rossoblù trova compimento al minuto 89′: angolo da sinistra per la testa di De Carolis che insacca l’1-1 alle spalle di un incolpevole Crispino. Trovato il pari la Vibonese cerca anche il colpaccio ma le conclusioni di Melillo e Bubas terminano ben lontane dalla porta biscegliese. Finisce 1-1 e per il Bisceglie può andar bene così.