I vertici di polizia della sesta provincia pugliese sono tornati a discutere di sicurezza nelle campagne in occasione dell’inizio della campagna di raccolta di uva da tavola. La problematica era stata segnalata nei giorni scorsi con una nota dall’associazione di categoria “Cia Levante”, i cui rappresentanti sono stati prontamente ricevuti in prefettura a seguito di alcuni episodi di furti di uva dai ceppi, mezzi ed attrezzature agricole.
“Il monitoraggio da parte delle istituzioni preposte all’ordine ed alla sicurezza pubblica sulla sicurezza nelle campagne del territorio continuerà ad essere costante – ha dichiarato il prefetto Silvana D’Agostino -, ma occorre precisare che i dati in nostro possesso non descrivono una situazione di particolare criticità, con addirittura un solo episodio denunciato negli ultimi mesi. In considerazione pertanto della percezione di insicurezza segnalata dagli imprenditori agricoli è facile constatare che ci sia una scarsa propensione alla denuncia da parte delle vittime, che certamente non facilita il compito delle forze di polizia”.
Il prefetto ha pertanto assicurato un’intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo da parte delle forze di polizia nelle aree agricole, anche attraverso il coinvolgimento delle polizie locali, invitando al contempo le associazioni di categoria a sensibilizzare gli imprenditori agricoli sulla necessità di denunciare e dotarsi al contempo di strumenti di difesa passiva, a cominciare dai sistemi di videosorveglianza.
“Rivolgersi alle forze di polizia attraverso una denuncia o la semplice segnalazione di un episodio sospetto è fondamentale per una mappatura ancor più completa del fenomeno che possa facilitare le attività preventive e repressive” ha concluso il prefetto, ricordando come “la sicurezza partecipata passa proprio dalla collaborazione di ogni singolo cittadino con le forze dell’ordine per individuare i responsabili di questi episodi che mettono seriamente a repentaglio un settore fondamentale per l’economia di questo territorio”.